ProDFM 100g

Promuove la formazione di vitelogenina (riserva di grasso corporeo). La salute della colonia di api dipende dalle riserve di vitelogenina delle api ancelle. Il lievito aiuta a sintetizzare le vitamine del gruppo B necessarie per la salute delle api.

Si consiglia di applicare PRO-DFM dopo un periodo di stress nell’arnia. Vale a dire, come ad esempio dopo aver terminato il trattamento contro varroa, nosema, ecc. Attendere SEMPRE almeno due settimane dopo il trattamento prima di applicare PRODFM, perché il contenuto della maggior parte dei trattamenti potrebbe disattivare i batteri benefici di PRODFM.

Aiuta anche quando c'è del covata calcificata. Ma non dimentichiamo che la covata calcificata è di solito strettamente legata ad un fattore genetico che finisce per facilitare la comparsa di questo fungo. Pertanto, ProDFM aiuterà la popolazione ad andare avanti e servirà a guadagnare tempo per recuperare l’arnia facendo una sostituzione della regina o qualsiasi cosa si ritenga conveniente.

Perché ProDFM?

Aiuta a migliorare la salute delle colonie di api

Può aiutare ad inibire l'Ascophera apis (covata calcificata)

Rapido e facile da usare. Uno dei prodotti leader negli Stati Uniti

Quando?

3 - 6 volte all'anno

Primavera - prima della fioritura

Autunno - Uso in preparazione all'inverno

Nella transumanza

Formato: 100g (10 trattamenti)

Istruzioni per l'uso:

Trattamento standard: Applicare 10g (circa 1 cucchiaio da tavola) di ProDFM per arnia. Cospargere ProDFM sulla parte superiore dei telaini della camera di covata sopra le testate dei telaini. Vedere immagine

Opzione alternativa: Mescolare 10g (circa 1 cucchiaio) con 30g (3 cucchiai) di zucchero a velo. Cospargere sulla parte superiore della camera di covata sopra le testate.

Trattare ogni colonia in primavera e in autunno. Se viene effettuata la transumanza, applicare una volta ogni 4 mesi.

Nota importante: Applicare almeno 2 settimane dopo ogni trattamento contro varroa, loque o nosema, poiché la maggior parte di questi trattamenti sono antimicrobici e danneggerebbero i batteri benefici.